Church

Basilica di San Francesco

15 lokale anbefaler,

Tips fra lokale

Omar
May 15, 2022
dall'esterno potrebbe sembrare una comune basilica , ma all'interno cela un segreto , non perdertelo 😉
Gianluca
December 5, 2017
Chiesa da ammirare con attenzione fino al sagrato. Sotto, c'è la cripta con i mosaici sott'acqua. Costa 1 Euro accendere la luce della cripta per ammirare uno spettacolo unico al mondo: i pesci dentro la chiesa, il pavimento è sott'acqua da centinaia di anni!!
Fabrizia
November 9, 2016
Belissima Basilica della meta' del V secolo d.C. costituita da tre navate . Attraverso una finestra posta sotto l'altare maggiore si scorge una cripta del X secolo il cui pavimento e' sommerso dall'acqua che tuttavia permette di ammirare i mosaici del pavimento della chiesa originaria. orari di visita: tutti I giorni 7-12am 3-7pm
Tidligere Medlem
October 3, 2021
Al centro della Zona del Silenzio, subito alle spalle della Tomba di Dante, sorge forse una delle più belle basiliche di Ravenna. Dalle forme spiccatamente romaniche, la Basilica di San Francesco fu durante il periodo medievale la chiesa prediletta della famiglia dei Polentani, signori della città e ospiti di Dante Alighieri. Probabilmente la stessa fu la più frequentata in città dal Sommo Poeta, tanto che proprio qui furono celebrati il 13/9/1321 i suoi solenni funerali, accogliendo temporaneamente le sue spoglie all’interno di un bellissimo sarcofago del IV sec. d.C., situato nella cappella della famiglia dei Da Polenta disposta lungo la navata di sinistra. Storia di una basilica La Basilica di San Francesco, dedicata in origine ai SS. Apostoli e poi a San Pietro, risale alla metà del V sec. d.C. Ben poco rimane della prima chiesa paleocristiana, soprattutto a causa dei continui rifacimenti che interessarono l’edificio nel corso dei secoli. In particolare tra il 1261 e il 1810 e poi di nuovo tra il 1949 fino a oggi, i monaci Francescani la scelsero come loro sede con l’attuale intitolazione a San Francesco. Il restauro del 1921, in concomitanza con il VI Centenario della morte di Dante, infine apportò tutta una serie di modiche che andarono a smantellare le sovrastrutture barocche presenti, riportando la basilica alla severa linearità caratteristica del Trecento, più adeguata al sentire dell’ordine Francescano. Gli interni della chiesa Una classica forma basilicale a tre navate, separate da due file di 12 colonne ciascuna, caratterizza l’architettura di San Francesco. A lato, all’esterno, un robusto campanile quadrato risalente al IX sec. ne arricchisce la facciata, donandole un fascino ulteriore. Di particolare bellezza è l’abside semicircolare all’interno ed eptagonale all’esterno, che per il fenomeno della subsidenza appare oggi ribassata di 3 m e mezzo rispetto al pavimento più recente. Attraverso una finestra posta sotto l’altare maggiore, costituito da un sarcofago del V sec., si scorge la cripta del X sec., un ambiente a forma di oratorio sorretto da pilastrini destinato ad ospitare le reliquie del vescovo Neone, fondatore della chiesa. Il pavimento della cripta è costantemente sommerso dall’acqua, che tuttavia permette di ammirare i frammenti musivi del pavimento della chiesa originaria. Lungo la navata destra, la basilica ospita anche tre belle cappelle risalenti alla metà del XVI sec.: la prima ad opera dello scultore Tullio Lombardo ospitava un tempo la statua di Guidarello Guidarelli, oggi esposta al MAR – Museo d’Arte di Ravenna; la seconda è una cappella centrale dedicata a Sant’Antonio, infine la terza è dedicata a San Rocco, con una cupola affrescata da Andrea Barbiani (1755) e una tela di Gaspare Sacchi (1517-1536).
Al centro della Zona del Silenzio, subito alle spalle della Tomba di Dante, sorge forse una delle più belle basiliche di Ravenna. Dalle forme spiccatamente romaniche, la Basilica di San Francesco fu durante il periodo medievale la chiesa prediletta della famiglia dei Polentani, signori della città…
Luca
August 22, 2021
a Basilica di San Francesco, dedicata in origine ai SS. Apostoli e poi a San Pietro, risale alla metà del V secolo d.C. Ben poco rimane della prima chiesa paleocristiana, soprattutto a causa dei continui rifacimenti che interessarono l’edificio nel corso dei secoli. In particolare tra il 1261 e il 1810, e poi di nuovo tra il 1949 fino a oggi, i monaci Francescani la scelsero come loro sede con l’attuale intitolazione a San Francesco. Il restauro del 1921 – in concomitanza con il VI Centenario della morte di Dante – infine apportò tutta una serie di modiche che andarono a smantellare le sovrastrutture barocche presenti, riportando la basilica alla severa linearità caratteristica del Trecento, più adeguata al sentire dell’ordine Francescano.
a Basilica di San Francesco, dedicata in origine ai SS. Apostoli e poi a San Pietro, risale alla metà del V secolo d.C. Ben poco rimane della prima chiesa paleocristiana, soprattutto a causa dei continui rifacimenti che interessarono l’edificio nel corso dei secoli. In particolare tra il 1261 e il…

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Placering
3 Piazza S. Francesco
Ravenna, Emilia-Romagna