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Arkæologisk område i Alba Fucens

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Tips fra lokale

Luigi
September 4, 2019
Nonostante numerosi storici parlando delle origini di Alba siano discordi circa la sua appartenenza alla popolazione marsa o equa, Livio uno dei più attendibili la colloca in territorio equo. Questo popolo fiero e militarmente prestante aveva probabilmente costruito sulla collina di Alba un oppidum che dominava tutte le vallate circostanti. La sua rilevanza strategica non sfuggì ai romani che, per poter portare avanti la propria espansione nell' Italia centrale, cercarono in ogni modo di conquistarla. Dopo sanguinose battaglie e l'affermarsi sempre più evidente della potenza romana, gli Equi furono sconfitti e massacrati. Cosi' attorno al 303 a.c. Alba Fucens, sotto il consolato di Lucio Genucio e Servio Cornelio, fu trasformata in una delle più importanti colonie latine. Il fatto che Alba giocasse un ruolo di primaria importanza nelle strategie militari dell' Italia centrale è confermato dalla deduzione di 6000 coloni , come attesta tito livio (IX, 43,25) "Soram atque Albam coloniae deductae. Albam in aequos sex milia colonorum scripta". La presenza dei coloni e la stima di Roma nei confronti della leale città creerà tra esse un legame fortissimo, che porterà Alba Fucens ad un rapporto di fedeltà assoluta verso Roma. Già, infatti, nei primi anni del III sec. a.c. una spaventosa coalizione (Etruschi, Umbri, Sanniti e Galli) puntava su Roma. Gli Albensi e le popolazioni limitrofe si allearono alla causa romana favorendo così l'arrivo della vittoria di Sentinum (295 a.c.). durante le guerre puniche, Annibale si inoltrò con i suoi eserciti nel cuore dell' Italia centrale e guidò una marcia verso Roma mentre le armate consolari erano lontane. La Urbe in pericolo non poté fare altro che chiedere aiuto alle colonie vicine. Fu proprio in questo episodio che ancora una volta si manifesta la fedeltà di Alba, che invia 2000 uomini a contrastare l'avanzata di Annibale che si ritira verso sud (211 a.c.). Alla fine della seconda guerra punica Siface re dei Numidi, fu catturato e portato in confino ad Alba (203 a.c.). Stessa sorte toccò a Perseo di Macedonia (168 a.c.) e a Bituito re degli Averni. Questi episodi confermano che la colonia in quel tempo venisse utilizzata come sede di prigionia dei re detronizzati. Nel corso delle guerre sociali Alba rimane ancora fedele a Roma resistendo ai numerosi attacchi dei socii ribelli. Al termine della guerra in applicazione della ?Lex Julia Municipalis de Civitate danda?, la città come il resto d' Italia ottenne l'ordinamento municipale e la cittadinanza romana. Negli scontri tra Mario e Silla (88/82 a.c.) Alba si schierò con Mario mentre nella guerra civile tra Pompeo e Cesare (49/45 a.c.) le truppe di Pompeo stanziate nella colonia passarono deliberatamente dalla parte di Cesare. Durante l'eta' imperiale Alba vive un perido di grande prosperità economica. In quest'epoca vengono riammodernati e abbelliti monumenti pubblici e privati mentre sorgono nuove strutture. Tutto questo benessere era dovuto anche all'incremento economico che aveva apportato la bonifica del lago Fucino. La crisi e la decadenza della colonia iniziano nel III sec. d.c. e si accentuano nel VI sec. in seguito ad alcuni eventi sismici e le frequenti invasioni barbariche che comportarono, l'abbandono progressivo della città. In seguito al fenomeno dell'incastellamento feudale, nel IX sec. troviamo l'abitato concentrato sull'acropoli dove intorno al castello si formerà il villaggio medioevale.
Nonostante numerosi storici parlando delle origini di Alba siano discordi circa la sua appartenenza alla popolazione marsa o equa, Livio uno dei più attendibili la colloca in territorio equo. Questo popolo fiero e militarmente prestante aveva probabilmente costruito sulla collina di Alba un oppidum…
Francesco
July 17, 2022
Fiorente colonia romana alle pendici del monte Velino, fondata nel IV secolo a.c. nel territorio della locale popolazione degli Equi. L'area archeologica, estremamente suggestiva, è visitabile liberamente, e mostra le vestigia dell'antica Via Tiburtina Valeria, delle Terme, della Basilica dell'arena, oltre alle botteghe e agli altri edifici civili e amministrativi della città. E' presente inoltre l'insediamento medievale (distrutto dal terremoto della Marsica del 1915) sulla vicina collina di San Nicola, oltre alla basilica medievale di San Pietro in Albe, dall'altro capo del paese.
Fiorente colonia romana alle pendici del monte Velino, fondata nel IV secolo a.c. nel territorio della locale popolazione degli Equi. L'area archeologica, estremamente suggestiva, è visitabile liberamente, e mostra le vestigia dell'antica Via Tiburtina Valeria, delle Terme, della Basilica dell'ar…
Placering
Via Alba Fucens
Albe, Abruzzo