Interessepunkt

Bosco Di Sargiano

3 lokale anbefaler,

Tips fra lokale

Villa Sargiano
July 15, 2016
A vedetta della città di Arezzo, sulle pendici settentrionali del Monte Lignano, potrai immergerti nel segreto e accogliente bosco di Sargiano, Area Naturale Protetta nei secoli dalle mura di un ex convento francescano. Il luogo e la cura con cui il Bosco è stato conservato fino ai nostri giorni, testimonia il profondo rispetto verso la natura. In questo piccolo angolo verde vive e si riproduce la rovere, una specie divenuta col tempo molto rara nella provincia di Arezzo e in tutta l’Italia per il pregio del suo legname e per far posto alle colture agricole. Il bosco è un’oasi di pace e freschezza soprattutto nella calura estiva, grazie alla sua copiosa copertura arborea; ti perderai tra i molteplici profumi dei fiori come le margherite e i ciclamini e degli arbusti come l'alloro e il biancospino. Il cuore del bosco può riservare piccole sorprese: alberi forgiati dal becco del picchio verde, simpatici scoiattoli e fugaci apparizioni della rossastra coda della volpe, istrici in amore, fagiani, caprioli, cervi, daini. Fitte siepi come tende di sipari dietro ai quali scompare la rossastra coda della volpe e foglie camuffate in comodi nidi per piccoli insetti. Tra l'avifauna, sono presenti tra le altre specie il barbagianni, la civetta e l'allocco . All’ingresso di VILLA SARGIANO puoi ammirare l’imponente “Leccio”, legato alla storia del brigante aretino Federico Bobini detto Gnicche che, si dice, fosse solito organizzare i suoi agguati proprio in prossimità di questo maestoso albero di circa 200 anni di età. Proseguendo l'asfalto lascia il posto alla strada sterrata e la pendenza inizia a diminuire. Poco dopo l'inizio dello sterrato, sulla destra si apre un ampio piazzale pianeggiante; vale la pena di addentrarvisi perchè da qui si gode di una splendida vista sulla Val di Chiana. Poco più avanti il sentiero CAI 551 svolta a sinistra, lasciando la strada carrabile. Il tratto che segue è quello più sconnesso del tragitto, ma comunque ben percorribile. Qui occorre prestare attenzione e rimanere sul sentiero CAI 551, senza deviare sui numerosi sentieri di cacciatori che si intersecano nella zona; il sentiero da percorrere è comunque ben segnalato. Il prossimo punto di riferimento è il bivio con il CAI 553 che porta a Bagnoro, segnalato da un palo con le frecce direzionali. Da qui si prosegue sulla destra in salita, sempre seguendo il CAI 551, fino alla cima di Lignano. Lungo il tragitto si gode di una buona vista panoramica sulla città di Arezzo. Una volta giunti sulla cima del Monte Lignano, si scende sul versante opposto, sempre seguendo sempre il sentiero CAI 551 in direzione del parco. A un certo punto, il sentiero incontra una strada forestale; qui occorre tenere la sinistra. In questa zona si incrociano diverse piste percorribili a piedi o in mountain bike; il sentiero da seguire è sempre quello principale e lo si riconosce, oltre che dai consueti segni bianco-rossi, dalle stazioni della Via Crucis. Si prosegue in discesa fino al valico delle Cinque vie, che segna all'incirca la metà del tragitto. Il percorso di ritorno inizia procedendo a ritroso lungo quello dell'andata fino al punto in cui, scendendo dalla cima di Lignano, abbiamo incontrato la strada forestale. Questa volta, invece di salire nuovamente sulla vetta del monte, teniamo la sinistra, abbandonando il sentiero CAI 551 e proseguendo lungo la strada forestale. Questa va seguita per circa altri 2 km, fino al punto in cui si incontra il sentiero CAI 545 e, pochi metri dopo, un crocevia di forma triangolare allo scoperto dalla vegetazione. Qui si svolta a destra per un sentiero non segnalato ma facilmente riconoscibile (abbastanza largo da consentire il transito di un fuoristrada) che porta in località Il Poggiolo, sopra Santa Maria a Pigli. Dopo circa un chilometro si incontra una casa isolata e la strada diventa una carrareccia cementata. Dopo un centinaio di metri, in un tornante secco a sinistra, si lascia nuovamente la strada cementata svoltando a destra (in corrispondenza di un cartello di "divieto di caccia"). Segue un tratto di strada forestale che ufficialmente non fa parte dei sentieri censiti dal CAI, ma in cui si incontrano comunque i segni bianco-rossi. Seguendo la strada si torna nuovamente nel CAI 551, giungendo allo stesso incrocio a Villa Sargiano in cui all'andata abbiamo svoltato a sinistra. Da qui il tragitto si chiude scendendo fino alla rotatoria di Olmo per la stessa strada fatta all'andata.
A vedetta della città di Arezzo, sulle pendici settentrionali del Monte Lignano, potrai immergerti nel segreto e accogliente bosco di Sargiano, Area Naturale Protetta nei secoli dalle mura di un ex convento francescano. Il luogo e la cura con cui il Bosco è stato conservato fino ai nostri giorni, te…

Unikke ting, man kan tage sig til i nærheden

Lados opdage Arezzo
Madlavningskursus i en villa i Toscana
Madlavningskursus i Villa Toscana i nærheden af Cortona
Placering
Arezzo, Toscana