La guida di Ruggero
Visite turistiche
Se appartieni alla schiera di coloro che desiderano una vacanza in grado di conciliare svago e cultura, hai individuato il luogo giusto, Paestum ne è infatti un concentrato. Si ergono i maestosi templi, ottimamente conservati, riti antichi si respira in questi tre mirabili luoghi di culto pagano dedicati a dei dell'Olimpo come Hera, a cui fu dedicato il tempio più grande ed antico, conosciuto col nome di basilica e fu dedicato anche il tempio cosiddetto di Poseidone per via di un errore. Il terzo fu dedicato ad Atena, l'antica dea della sapienza, e fu chiamato di Cerere anch'esso a causa di un errore. Anche se totalmente dominata dalla presenza dei templi, l'area archeologica di Paestum, riconosciuta dall'UNESCO come patrimonio dell'umanità nel 1988 e delimitata da mura e torri ben conservate, è di notevole interesse e si visita con piacere.
Paestum è al centro della Piana del Sele, la patria della mozzarella di bufala, un formaggio fresco tradizionale gustosissimo insignito del marchio DOP, elemento insostituibile della pizza margherita e vera leccornia che affascina la moltitudine di visitatori degli scavi. Potrai concludere la tua visita presso uno dei tanti caseifici che offrono visite guidate e soprattutto una degustazione della mozzarella nelle sue varie forme. Nel periodo di Pasqua è possibile godere della ricca gastronomia della zona e di un altro prodotto tipico molto rinomato, il carciofo di Paestum IGP.
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Paestum
Se appartieni alla schiera di coloro che desiderano una vacanza in grado di conciliare svago e cultura, hai individuato il luogo giusto, Paestum ne è infatti un concentrato. Si ergono i maestosi templi, ottimamente conservati, riti antichi si respira in questi tre mirabili luoghi di culto pagano dedicati a dei dell'Olimpo come Hera, a cui fu dedicato il tempio più grande ed antico, conosciuto col nome di basilica e fu dedicato anche il tempio cosiddetto di Poseidone per via di un errore. Il terzo fu dedicato ad Atena, l'antica dea della sapienza, e fu chiamato di Cerere anch'esso a causa di un errore. Anche se totalmente dominata dalla presenza dei templi, l'area archeologica di Paestum, riconosciuta dall'UNESCO come patrimonio dell'umanità nel 1988 e delimitata da mura e torri ben conservate, è di notevole interesse e si visita con piacere.
Paestum è al centro della Piana del Sele, la patria della mozzarella di bufala, un formaggio fresco tradizionale gustosissimo insignito del marchio DOP, elemento insostituibile della pizza margherita e vera leccornia che affascina la moltitudine di visitatori degli scavi. Potrai concludere la tua visita presso uno dei tanti caseifici che offrono visite guidate e soprattutto una degustazione della mozzarella nelle sue varie forme. Nel periodo di Pasqua è possibile godere della ricca gastronomia della zona e di un altro prodotto tipico molto rinomato, il carciofo di Paestum IGP.
Passeggiate, escursioni, trekking, nuoto, vita di mare, immersioni e pesca subacquea con l’assistenza del locale Centro Subacqueo.
La bellezza della costa e la limpidezza delle acque hanno consentito al territorio di Castellabate, che si affaccia sul mare con il popoloso centro di Santa Maria e quello più piccolo di San Marco, di ottenere la Bandiera Blu, le Quattro Vele e i riconoscimenti di Legambiente. Castellabate ricade interamente nel Parco Nazionale del Cilento e presenta un territorio caratterizzato da rilievi degradanti verso il mare. La costa è formata da una successione di falesie, lunghe spiagge dorate, insenature, scogliere e promontori ricchi di grotte marine e sorgenti di acqua dolce. Ai piedi del borgo medievale, il golfo tra Punta Licosa e Punta Tresino è uno dei tratti più belli della costiera, tanto che le marine di San Marco e di Santa Maria sono meta di turismo nazionale e internazionale.In particolare, la baia di Ogliastro Marina e l’isola di Licosa sono tra le zone meglio conservate del Cilento costiero e costituiscono un caposaldo della storia ambientalistica italiana. Sull’isolotto di Licosa vive una rarissima lucertola che presenta una bella livrea verde e azzurra. Altre due rarità sono custodite dal mare: il crostaceo chiamato Siriella astellabatensis e il pesce pappagallo mediterraneo. Avvolgono questo tratto di maree la macchia mediterranea, le distese di pini
di Aleppo – pianta portata dai Fenici e che qui cresce spontanea – e le coltivazioni della vite e dell’ulivo.
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Castellabate
Passeggiate, escursioni, trekking, nuoto, vita di mare, immersioni e pesca subacquea con l’assistenza del locale Centro Subacqueo.
La bellezza della costa e la limpidezza delle acque hanno consentito al territorio di Castellabate, che si affaccia sul mare con il popoloso centro di Santa Maria e quello più piccolo di San Marco, di ottenere la Bandiera Blu, le Quattro Vele e i riconoscimenti di Legambiente. Castellabate ricade interamente nel Parco Nazionale del Cilento e presenta un territorio caratterizzato da rilievi degradanti verso il mare. La costa è formata da una successione di falesie, lunghe spiagge dorate, insenature, scogliere e promontori ricchi di grotte marine e sorgenti di acqua dolce. Ai piedi del borgo medievale, il golfo tra Punta Licosa e Punta Tresino è uno dei tratti più belli della costiera, tanto che le marine di San Marco e di Santa Maria sono meta di turismo nazionale e internazionale.In particolare, la baia di Ogliastro Marina e l’isola di Licosa sono tra le zone meglio conservate del Cilento costiero e costituiscono un caposaldo della storia ambientalistica italiana. Sull’isolotto di Licosa vive una rarissima lucertola che presenta una bella livrea verde e azzurra. Altre due rarità sono custodite dal mare: il crostaceo chiamato Siriella astellabatensis e il pesce pappagallo mediterraneo. Avvolgono questo tratto di maree la macchia mediterranea, le distese di pini
di Aleppo – pianta portata dai Fenici e che qui cresce spontanea – e le coltivazioni della vite e dell’ulivo.
Gli scavi di Velia, ad Ascea Marina, sono un vero e proprio paradiso tutto da esplorare. Situati tra Agropoli e Palinuro, in una macchia mediterranea di rigogliosi uliveti, formano uno splendido connubio tra archeologia e natura.
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Velia
Gli scavi di Velia, ad Ascea Marina, sono un vero e proprio paradiso tutto da esplorare. Situati tra Agropoli e Palinuro, in una macchia mediterranea di rigogliosi uliveti, formano uno splendido connubio tra archeologia e natura.
La città di Agropoli è un importante centro marittimo della costa cilentana. D'estate, richiama moltissimi turisti sia dall'Italia che dall'estero. Oltre al suo mare, Agropoli è ricca di storia e offre tanto da vedere. Le sue bellezze passate sono racchiuse nel Centro Storico, situato nella parte alta della città. Per accedere al centro antico, bisogna varcare una porta seicentesca sormontata da cinque merli. Tra i vicoli della parte storica della città si possono ammirare antichi palazzi, chiese, fino ad arrivare al grande castello che si affaccia sul mare. Nel centro storico vi sono numerosi locali: bar, botteghe artigianali e ristoranti che servono piatti a base di pesce fresco oppure piatti tipici della cucina cilentana.
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Agropoli
48 Via S. Pio XLa città di Agropoli è un importante centro marittimo della costa cilentana. D'estate, richiama moltissimi turisti sia dall'Italia che dall'estero. Oltre al suo mare, Agropoli è ricca di storia e offre tanto da vedere. Le sue bellezze passate sono racchiuse nel Centro Storico, situato nella parte alta della città. Per accedere al centro antico, bisogna varcare una porta seicentesca sormontata da cinque merli. Tra i vicoli della parte storica della città si possono ammirare antichi palazzi, chiese, fino ad arrivare al grande castello che si affaccia sul mare. Nel centro storico vi sono numerosi locali: bar, botteghe artigianali e ristoranti che servono piatti a base di pesce fresco oppure piatti tipici della cucina cilentana.
La Costa Amalfitana raccoglie una varietà di meraviglie da esplorare, racchiuse nei da vari piccoli comuni che la compongono.
Tra i paesi più belli ti raccomandiamo Amalfi, che dona il nome all’intera costiera e ricca di storia, Positano, caratterizzata dalla moda che attira VIP ogni anno e lunghe scalinate che conducono alla spiaggia, e Ravello, detta città della musica, regala un panorama senza eguali e sa come intrattenere i suoi flussi turistici. Minori, che conserva la sua antichità ed è collegata dal sentiero dei limoni a Maiori, altra città meno antica ma che offre spiagge meravigliose, e Vietri sul Mare, rinomata per le sue pregiate decorazioni ceramiche che avvolgono ogni angolo e punto d’incontro del paese.
La Costa amalfitana comprende, quindi, tredici splendidi comuni: Vietri sul Mare, famosa per le sue pregiate ceramiche caratteristiche, Cetara, piccolo borgo di pescatori che conserva ancora intatto il suo fascino antico, Maiori con la sua larga spiaggia, Minori, antica residenza estiva dei Romani, Scala, il più antico dei comuni della Costiera Amalfitana, Atrani, il più piccolo comune d’Europa, Conca dei Marini, con la sua grotta dello Smeraldo, Furore con il suo pittoresco fiordo, Praiano, dove i Dogi di Amalfi trascorrevano l’estate e Tramonti con i suoi verdi boschi affacciati sul mare.
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Amalfikysten
La Costa Amalfitana raccoglie una varietà di meraviglie da esplorare, racchiuse nei da vari piccoli comuni che la compongono.
Tra i paesi più belli ti raccomandiamo Amalfi, che dona il nome all’intera costiera e ricca di storia, Positano, caratterizzata dalla moda che attira VIP ogni anno e lunghe scalinate che conducono alla spiaggia, e Ravello, detta città della musica, regala un panorama senza eguali e sa come intrattenere i suoi flussi turistici. Minori, che conserva la sua antichità ed è collegata dal sentiero dei limoni a Maiori, altra città meno antica ma che offre spiagge meravigliose, e Vietri sul Mare, rinomata per le sue pregiate decorazioni ceramiche che avvolgono ogni angolo e punto d’incontro del paese.
La Costa amalfitana comprende, quindi, tredici splendidi comuni: Vietri sul Mare, famosa per le sue pregiate ceramiche caratteristiche, Cetara, piccolo borgo di pescatori che conserva ancora intatto il suo fascino antico, Maiori con la sua larga spiaggia, Minori, antica residenza estiva dei Romani, Scala, il più antico dei comuni della Costiera Amalfitana, Atrani, il più piccolo comune d’Europa, Conca dei Marini, con la sua grotta dello Smeraldo, Furore con il suo pittoresco fiordo, Praiano, dove i Dogi di Amalfi trascorrevano l’estate e Tramonti con i suoi verdi boschi affacciati sul mare.
Acciaroli è un villaggio di pescatori rimasto ancora autentico, nonostante abbia conosciuto un boom turistico. Si dice che i suoi vicoli e negozietti abbiano ispirato “Il Vecchio e il mare” di Ernest Hemingway, grande amante di questi luoghi. Ad Acciaroli c’è la rinomata spiaggia di Pollica, la più premiata d’Italia per pulizia e bellezza.
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Acciaroli
Acciaroli è un villaggio di pescatori rimasto ancora autentico, nonostante abbia conosciuto un boom turistico. Si dice che i suoi vicoli e negozietti abbiano ispirato “Il Vecchio e il mare” di Ernest Hemingway, grande amante di questi luoghi. Ad Acciaroli c’è la rinomata spiaggia di Pollica, la più premiata d’Italia per pulizia e bellezza.
Escursione
La Costa Amalfitana raccoglie una varietà di meraviglie da esplorare, racchiuse nei da vari piccoli comuni che la compongono.
Tra i paesi più belli ti raccomandiamo Amalfi, che dona il nome all’intera costiera e ricca di storia, Positano, caratterizzata dalla moda che attira VIP ogni anno e lunghe scalinate che conducono alla spiaggia, e Ravello, detta città della musica, regala un panorama senza eguali e sa come intrattenere i suoi flussi turistici. Minori, che conserva la sua antichità ed è collegata dal sentiero dei limoni a Maiori, altra città meno antica ma che offre spiagge meravigliose, e Vietri sul Mare, rinomata per le sue pregiate decorazioni ceramiche che avvolgono ogni angolo e punto d’incontro del paese.
La Costa amalfitana comprende, quindi, tredici splendidi comuni: Vietri sul Mare, famosa per le sue pregiate ceramiche caratteristiche, Cetara, piccolo borgo di pescatori che conserva ancora intatto il suo fascino antico, Maiori con la sua larga spiaggia, Minori, antica residenza estiva dei Romani, Scala, il più antico dei comuni della Costiera Amalfitana, Atrani, il più piccolo comune d’Europa, Conca dei Marini, con la sua grotta dello Smeraldo, Furore con il suo pittoresco fiordo, Praiano, dove i Dogi di Amalfi trascorrevano l’estate e Tramonti con i suoi verdi boschi affacciati sul mare.
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Monte Cervati
La Costa Amalfitana raccoglie una varietà di meraviglie da esplorare, racchiuse nei da vari piccoli comuni che la compongono.
Tra i paesi più belli ti raccomandiamo Amalfi, che dona il nome all’intera costiera e ricca di storia, Positano, caratterizzata dalla moda che attira VIP ogni anno e lunghe scalinate che conducono alla spiaggia, e Ravello, detta città della musica, regala un panorama senza eguali e sa come intrattenere i suoi flussi turistici. Minori, che conserva la sua antichità ed è collegata dal sentiero dei limoni a Maiori, altra città meno antica ma che offre spiagge meravigliose, e Vietri sul Mare, rinomata per le sue pregiate decorazioni ceramiche che avvolgono ogni angolo e punto d’incontro del paese.
La Costa amalfitana comprende, quindi, tredici splendidi comuni: Vietri sul Mare, famosa per le sue pregiate ceramiche caratteristiche, Cetara, piccolo borgo di pescatori che conserva ancora intatto il suo fascino antico, Maiori con la sua larga spiaggia, Minori, antica residenza estiva dei Romani, Scala, il più antico dei comuni della Costiera Amalfitana, Atrani, il più piccolo comune d’Europa, Conca dei Marini, con la sua grotta dello Smeraldo, Furore con il suo pittoresco fiordo, Praiano, dove i Dogi di Amalfi trascorrevano l’estate e Tramonti con i suoi verdi boschi affacciati sul mare.
Offerta gastronomica
Il Granato - caseificio e yogurteria è attivo dal 2010 e subito si è imposto all’attenzione dei gourmet per la declinazione del latte di bufala in prodotti di grande gusto.
Si possono acquistare prodotti tradizionali al latte di bufala come mozzarella, aversana, mozzarella affumicata e treccia. Per i più golosi, sono assolutamente da assaggiare anche yogurt, budini, gelati e dolci sempre al latte di bufala. Queste prelibatezze si possono portar via in comodi contenitori (anche con ghiaccio) oppure degustare sul posto, sedendo ai tavolini all’interno oppure, nelle belle giornate, in mezzo al verde.
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Il Granato - dairy and yoghurteria
km 96+500 Via SpinazzoIl Granato - caseificio e yogurteria è attivo dal 2010 e subito si è imposto all’attenzione dei gourmet per la declinazione del latte di bufala in prodotti di grande gusto.
Si possono acquistare prodotti tradizionali al latte di bufala come mozzarella, aversana, mozzarella affumicata e treccia. Per i più golosi, sono assolutamente da assaggiare anche yogurt, budini, gelati e dolci sempre al latte di bufala. Queste prelibatezze si possono portar via in comodi contenitori (anche con ghiaccio) oppure degustare sul posto, sedendo ai tavolini all’interno oppure, nelle belle giornate, in mezzo al verde.
Orgoglio del Sud ed eccellenza italiana, la Tenuta Vannulo è rinomata per la produzione delle tipiche mozzarelle di bufala e, in particolar modo, per essere stata la prima azienda a introdurre un sistema di mungitura volontaria (UMS). Questo vuol dire che, da un lato, le bufale si fanno mungere quando ne hanno voglia mentre, dall’altro, la mungitrice “Ums” detta tempi e modi all’animale. Si tratta di un sistema che inizialmente era utilizzato esclusivamente per le vacche ma che poi, proprio nella tenuta, è stato esteso anche alle bufale.
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Vannulo mozzarelle
101 Via Galileo GalileiOrgoglio del Sud ed eccellenza italiana, la Tenuta Vannulo è rinomata per la produzione delle tipiche mozzarelle di bufala e, in particolar modo, per essere stata la prima azienda a introdurre un sistema di mungitura volontaria (UMS). Questo vuol dire che, da un lato, le bufale si fanno mungere quando ne hanno voglia mentre, dall’altro, la mungitrice “Ums” detta tempi e modi all’animale. Si tratta di un sistema che inizialmente era utilizzato esclusivamente per le vacche ma che poi, proprio nella tenuta, è stato esteso anche alle bufale.
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Tra Vasci e Vichi
Dal 22 dicembre al 6 gennaio.
Un vero e proprio viaggio nel passato, alla riscoperta del Natale di un tempo. Per il tanto atteso periodo natalizio , Castellabate , si prepara a far rivivere le proprie origini... le proprie radici !
Vecchi mestieri , piatti tipici di una volta , giochi e balli antichi e musica dal vivo cilentana, tra la bellezza di “ vichi” ancora del tutto ignoti e “ vasci “ gelosamente custoditi nel loro fascino originale!
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Mercatini di Natale
L’avvolgente atmosfera natalizia nel cuore di uno dei borghi più belli d’Italia, Castellabate. La tradizione artigianale e gastronomica cilentana incontra musica e arte attraverso la settima edizione dei “Mercatini di Natale”, in programma dal 6 al 15 dicembre nel borgo medioevale di Castellabate.
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Eventi estivi
Si parte con la Festa della Musica, che vivacizzerà il centro storico di Castellabate per salutare l'arrivo dell'estate nel mese di giugno.
+ Film Festival
+ Notte Blu
+ "Metti una sera con..." - salotto di intrattenimento con personaggi dello spettacolo
+ Premio Pio Alferano - che vedrà la presenza di numerosi volti del cinema e della cultura
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Notti d’agosto al Borgo
È la manifestazione che racchiude le iniziative estive, tra le quali c’è la Festa del Mare – il 20 agosto, a cura dell’Associazione Pescatori – e La Castellana il giorno dopo. Sempre il 21, un’occasione per conoscere la gastronomia loc