La guida di Giovanni
I sapori di Napoli
Lasciati avvolgere dai sapori della tradizione gastronomica napoletana
Vincitrice di ambiti premi internazionali, la Pizzeria al 22 è una meta gastronomica assolutamente da non perdere. Oltre alle tipiche pizze napoletane al 22 potrete gustare anche piatti tipici della gastronomia napoletana.
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Pizzeria & Trattoria al 22
22 Via PignaseccaVincitrice di ambiti premi internazionali, la Pizzeria al 22 è una meta gastronomica assolutamente da non perdere. Oltre alle tipiche pizze napoletane al 22 potrete gustare anche piatti tipici della gastronomia napoletana.
La trattoria del golfo è sicuramente un ristorante da non perdere per gli amanti della buona cucina. Nei pressi di piazza Municipio, a due passi dallo storico castello Maschio Angioino e da Palazzo Reale, offre ai suoi clienti ricchi antipasti, primi e secondi sia di mare che di terra accompagnati da una ricca carta dei vini e deliziosi dessert.
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Trattoria del Golfo
56 Via Santa BrigidaLa trattoria del golfo è sicuramente un ristorante da non perdere per gli amanti della buona cucina. Nei pressi di piazza Municipio, a due passi dallo storico castello Maschio Angioino e da Palazzo Reale, offre ai suoi clienti ricchi antipasti, primi e secondi sia di mare che di terra accompagnati da una ricca carta dei vini e deliziosi dessert.
Quella di Armando Scaturchio, situata in Via Portamedina, nei pressi di Piazza Montesanto nel pieno centro di Napoli, è un'antica pasticceria tramandata da varie generazioni che produce dolci tipici della tradizione Napoletana e non solo, infatti grazie alle numerose innovazioni, Armando riesce sempre a stupire i palati anche dei clienti più esperti ed esigenti. Qui potrete gustare anche ricchi aperitivi con stuzzicherie di rosticceria tutti preparati rigorosamente al momento.
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Scaturchio
19 P.za S. Domenico MaggioreQuella di Armando Scaturchio, situata in Via Portamedina, nei pressi di Piazza Montesanto nel pieno centro di Napoli, è un'antica pasticceria tramandata da varie generazioni che produce dolci tipici della tradizione Napoletana e non solo, infatti grazie alle numerose innovazioni, Armando riesce sempre a stupire i palati anche dei clienti più esperti ed esigenti. Qui potrete gustare anche ricchi aperitivi con stuzzicherie di rosticceria tutti preparati rigorosamente al momento.
Se vuoi goderti il panorama della città dall'alto mentre mangi un panino o una pietanza fatta con i sapori antichi e tradizionali della città di Napoli questo è il posto giusto.
Salumeria Malinconico è facilmente raggiungibile da Piazza Montesanto prendendo la Funicolare e scendendo alla prima fermata Corso Vittorio Emanuele oppure sempre da Piazza Montesanto percorrendo a piedi l'antica e monumentale scala Filangieri.
Antica Salumeria Malinconico dal 1890
Se vuoi goderti il panorama della città dall'alto mentre mangi un panino o una pietanza fatta con i sapori antichi e tradizionali della città di Napoli questo è il posto giusto.
Salumeria Malinconico è facilmente raggiungibile da Piazza Montesanto prendendo la Funicolare e scendendo alla prima fermata Corso Vittorio Emanuele oppure sempre da Piazza Montesanto percorrendo a piedi l'antica e monumentale scala Filangieri.
Situato nella storica Piazza Dante, qui potrai gustare deliziosi piatti sia di mare che di terra dell'antica tradizione napoletana.
Straconsigliato per prezzi onesti e accessibili a tutti.
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Al Vecchio 53 Restaurant
53 P.za DanteSituato nella storica Piazza Dante, qui potrai gustare deliziosi piatti sia di mare che di terra dell'antica tradizione napoletana.
Straconsigliato per prezzi onesti e accessibili a tutti.
Che tu sia o meno un appassionato e follower del più famoso salumiere d'Italia, ti consiglio comunque il panino di Donato di Con mollica o senza, che non è solo popolarità. Infatti l'utilizzo di materie prime di alta qualità unito alla cordialità dei collaboratori, fanno del panino di Donato un prodotto Top.
Con mollica o senza da Donato
Che tu sia o meno un appassionato e follower del più famoso salumiere d'Italia, ti consiglio comunque il panino di Donato di Con mollica o senza, che non è solo popolarità. Infatti l'utilizzo di materie prime di alta qualità unito alla cordialità dei collaboratori, fanno del panino di Donato un prodotto Top.
Luoghi da visitare
Situato nel cuore del centro antico di Napoli, il Museo Cappella Sansevero è un gioiello del patrimonio artistico internazionale. Creatività barocca e orgoglio dinastico, bellezza e mistero s’intrecciano creando qui un’atmosfera unica, quasi fuori dal tempo.
Tra capolavori come il celebre Cristo velato, la cui immagine ha fatto il giro del mondo per la prodigiosa “tessitura” del velo marmoreo, meraviglie del virtuosismo come il Disinganno ed enigmatiche presenze come le Macchine anatomiche, la Cappella Sansevero rappresenta uno dei più singolari monumenti che l’ingegno umano abbia mai concepito.
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Museo Cappella Sansevero
19/21 Via Francesco de SanctisSituato nel cuore del centro antico di Napoli, il Museo Cappella Sansevero è un gioiello del patrimonio artistico internazionale. Creatività barocca e orgoglio dinastico, bellezza e mistero s’intrecciano creando qui un’atmosfera unica, quasi fuori dal tempo.
Tra capolavori come il celebre Cristo velato, la cui immagine ha fatto il giro del mondo per la prodigiosa “tessitura” del velo marmoreo, meraviglie del virtuosismo come il Disinganno ed enigmatiche presenze come le Macchine anatomiche, la Cappella Sansevero rappresenta uno dei più singolari monumenti che l’ingegno umano abbia mai concepito.
Voluta da Ferdinando II di Borbone che incaricò, nel 1853, l’architetto Errico Alvino di realizzare una galleria sotterranea che congiungesse Piazza Plebiscito a Piazza Vittoria. Questo per consentire alla famiglia reale un comodo sbocco verso il mare in caso di disordini e per favorire il fluire dei soldati. Il tunnel fu inaugurato nel 1855 ma non fu ultimato per problemi morfologici. Durante la Seconda Guerra Mondiale fu utilizzato come rifugio antiaereo. Nel dopoguerra ebbe vari utilizzi: deposito giudiziario e discarica abusiva. Al suo interno furono, infatti, rinvenuti molti resti di auto e moto d’epoca e statue (tra cui un monumento di Aurelio Padovani, il fondatore del partito fascista napoletano). La Galleria Borbonica ha tre ingressi: uno vicino Piazza del Plebiscito, un altro nei pressi di Piazza dei Martiri e l’ultimo a Palazzo Serra di Cassano.
È diventata una rilevante attrazione turistica grazie, soprattutto, alla storia che porta con sé.
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Galleria Borbonica
61 c Via Domenico MorelliVoluta da Ferdinando II di Borbone che incaricò, nel 1853, l’architetto Errico Alvino di realizzare una galleria sotterranea che congiungesse Piazza Plebiscito a Piazza Vittoria. Questo per consentire alla famiglia reale un comodo sbocco verso il mare in caso di disordini e per favorire il fluire dei soldati. Il tunnel fu inaugurato nel 1855 ma non fu ultimato per problemi morfologici. Durante la Seconda Guerra Mondiale fu utilizzato come rifugio antiaereo. Nel dopoguerra ebbe vari utilizzi: deposito giudiziario e discarica abusiva. Al suo interno furono, infatti, rinvenuti molti resti di auto e moto d’epoca e statue (tra cui un monumento di Aurelio Padovani, il fondatore del partito fascista napoletano). La Galleria Borbonica ha tre ingressi: uno vicino Piazza del Plebiscito, un altro nei pressi di Piazza dei Martiri e l’ultimo a Palazzo Serra di Cassano.
È diventata una rilevante attrazione turistica grazie, soprattutto, alla storia che porta con sé.
In virtù del suo ricco e pregevole patrimonio di opere d'arte e manufatti, è considerato uno dei più importanti musei archeologici al mondo nell'ambito dell'arte classica greco-romana.
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Naples National Archaeological Museum
18 Piazza MuseoIn virtù del suo ricco e pregevole patrimonio di opere d'arte e manufatti, è considerato uno dei più importanti musei archeologici al mondo nell'ambito dell'arte classica greco-romana.
Diventato ormai il tempio del Pibe, con milioni di visite ogni anno. Se vieni a Napoli non puoi non andare a visitare il murales dedicato a Diego Armando Maradona. Impiantato nel cuore dei Quartieri Spagnoli, tra bancarelle e folklore partenopeo della Napoli viva. Facilmente raggiungibile da Via Toledo.
Murale Diego Armando Maradona - Quartieri Spagnoli
Diventato ormai il tempio del Pibe, con milioni di visite ogni anno. Se vieni a Napoli non puoi non andare a visitare il murales dedicato a Diego Armando Maradona. Impiantato nel cuore dei Quartieri Spagnoli, tra bancarelle e folklore partenopeo della Napoli viva. Facilmente raggiungibile da Via Toledo.
Un gioiello di architettura barocca e uno straordinario punto panoramico da cui ammirare il Golfo di Napoli, immersi nella quiete e nel silenzio. Siamo nella Certosa di San Martino, che si erge sulla cima della collina del Vomero dal 1325. Il progetto di questo maestoso complesso fu affidato all’architetto e scultore senese Tino di Camaino, ma dell’originale aspetto gotico rimangono solo i sotterranei. Nel corso degli anni numerosi sono stati gli interventi che hanno interessato l’edificio, fino alla trasformazione della Certosa in un distaccamento dei Musei Nazionali.
Il percorso espositivo si articola su due livelli. Nel primo, fermatevi ad ammirare la Carrozza degli eletti e il Presepe Cuciniello, che con i suoi 800 pezzi è considerato il più famoso e importante di tutta Napoli. Al secondo piano troverete invece la Galleria dell’Ottocento, nella quale sono conservati ben 950 dipinti di artisti del calibro di Domenico Morelli e Giacinto Gigante.
Meritano una menzione anche i due chiostri della Certosa. Dal Chiostro dei Procuratori si accede alle sale del Museo e ai giardini. Ma a stupire i visitatori è soprattutto il Chiostro Grande, con la sua imponente balaustra barocca decorata con una lunga serie di teschi in marmo, emblema della precarietà della vita terrena.
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Certosa og Museum of San Martino
5 Largo S. MartinoUn gioiello di architettura barocca e uno straordinario punto panoramico da cui ammirare il Golfo di Napoli, immersi nella quiete e nel silenzio. Siamo nella Certosa di San Martino, che si erge sulla cima della collina del Vomero dal 1325. Il progetto di questo maestoso complesso fu affidato all’architetto e scultore senese Tino di Camaino, ma dell’originale aspetto gotico rimangono solo i sotterranei. Nel corso degli anni numerosi sono stati gli interventi che hanno interessato l’edificio, fino alla trasformazione della Certosa in un distaccamento dei Musei Nazionali.
Il percorso espositivo si articola su due livelli. Nel primo, fermatevi ad ammirare la Carrozza degli eletti e il Presepe Cuciniello, che con i suoi 800 pezzi è considerato il più famoso e importante di tutta Napoli. Al secondo piano troverete invece la Galleria dell’Ottocento, nella quale sono conservati ben 950 dipinti di artisti del calibro di Domenico Morelli e Giacinto Gigante.
Meritano una menzione anche i due chiostri della Certosa. Dal Chiostro dei Procuratori si accede alle sale del Museo e ai giardini. Ma a stupire i visitatori è soprattutto il Chiostro Grande, con la sua imponente balaustra barocca decorata con una lunga serie di teschi in marmo, emblema della precarietà della vita terrena.
Il Castello Medievale più grande di Napoli
Il castello di Sant’Elmo trova le sue origini nel 1200, posizionato sulla collina del Vomero a Napoli, è un castello medievale oggi adibito a museo e dimora degli uffici della Direzione del Polo museale della Campania e del Museo del Novecento a Napoli. Ciò che rende splendido questo luogo monumentale è la posizione strategica dalla quale è possibile ammirare un panorama mozzafiato sul mare, il Vesuvio, le isole, i Campi Flegrei e i monti del Matese. La fortezza è tra le più estese e grandi di tutta la città e ogni anno accoglie un gran numero di visitatori. Da non perdere la visita a Museo del Novecento a Napoli con oltre 170 opere di artisti napoletani di diverse correnti artistiche.
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Castel Sant'Elmo
20/A Via Tito AngeliniIl Castello Medievale più grande di Napoli
Il castello di Sant’Elmo trova le sue origini nel 1200, posizionato sulla collina del Vomero a Napoli, è un castello medievale oggi adibito a museo e dimora degli uffici della Direzione del Polo museale della Campania e del Museo del Novecento a Napoli. Ciò che rende splendido questo luogo monumentale è la posizione strategica dalla quale è possibile ammirare un panorama mozzafiato sul mare, il Vesuvio, le isole, i Campi Flegrei e i monti del Matese. La fortezza è tra le più estese e grandi di tutta la città e ogni anno accoglie un gran numero di visitatori. Da non perdere la visita a Museo del Novecento a Napoli con oltre 170 opere di artisti napoletani di diverse correnti artistiche.
Esplorare Napoli Sotterranea con una visita guidata offre l’occasione perfetta per scoprire le numerose grotte di tufo greco, gli acquedotti e le gallerie viarie di epoca romana, i tunnel borbonici, i ricoveri antiaerei, il Museo della Guerra, il Museo dell’Acqua e il Museo del Presepe Napoletano. Un’esperienza unica per chi vuole tuffarsi nella storia e nelle tradizioni della meravigliosa città partenopea.
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Napoli Sotterranea
68 Piazza San GaetanoEsplorare Napoli Sotterranea con una visita guidata offre l’occasione perfetta per scoprire le numerose grotte di tufo greco, gli acquedotti e le gallerie viarie di epoca romana, i tunnel borbonici, i ricoveri antiaerei, il Museo della Guerra, il Museo dell’Acqua e il Museo del Presepe Napoletano. Un’esperienza unica per chi vuole tuffarsi nella storia e nelle tradizioni della meravigliosa città partenopea.
Patrimonio dell'UNESCO, luogo surreale. Ti sentirai letteralmente trasportato con la mente nell'epoca romana.
Pompei Scavi Archeologici
Patrimonio dell'UNESCO, luogo surreale. Ti sentirai letteralmente trasportato con la mente nell'epoca romana.